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Venerdì 20 Gennaio 2012
Inquinamento alle stelle
Cantù, aria irrespirabile
Mercoledì polveri sottili a quota 180 microgrammi per metro cubo, più del triplo del massimo consentito. Ora si vuole applicare l'ordinanza sull'abbassamento degli impianti di riscaldamento
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Mai come ora, insomma, torna alla ribalta l'ordinanza che impone di abbassare le temperature del riscaldamento da 20 a 19 gradi, pena sanzioni comminate attraverso controlli a domicilio per verificare che si sia messo mano al termostato. Ordinanza che è stata stesa e firmata dal sindaco Tiziana Sala, ma che deve ancora venire messa concretamente in pratica.
A far scattare l'emergenza e quindi a far decidere di emanare l'ordinanza, in dicembre era stata la constatazione che i valori del Pm 10 fosse schizzata a livelli inaccettabili. Ma gennaio va ancora peggio. Su 15 dati rilevati - mancano i giorni dall'1 al 3 - le polveri sottili sono state fuori quota per 7 volte, con il culmine negativo in questi giorni: 112, 115 e ben 180 da lunedì a mercoledì.
Ordinanza più che, mai necessaria, insomma, ma non è certo detto che basti. Anzi. Il sindaco Tiziana Sala aveva auspicato un'azione comune con i paesi vicini. E poi occorrerà capire come riuscire a effettuare i controlli del caso, perché se tenere sotto osservazione le temperature negli uffici comunali può essere tutto sommato agevole, lo stesso non può certo dirsi per quanto riguarda la verifica degli impianti di riscaldamento dei singoli cittadini.
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