Ca' d'Industria non paga
i pasti dell'appalto beffa

Nessun accordo con la società che eroga il servizio titolare dell'appalto che prevede il saldo di pranzi e cene anche se non erogati 

I pasti non erogati non saranno pagati. Nessun accordo tra i nuovi amministratori di Ca' d'Industria e la Fms, titolare dell'appalto per la fornitura di pranzi e cene agli anziani ospiti della casa di riposo.
Nominato a dicembre, il consiglio d'amministrazione presieduto da Paolo Frisoni ha detto no: solo i pasti effettivamente erogati per giornata alimentare sarebbero stati riconosciuti e i conteggi sarebbero stati rifatti. L'altra sera, Frisoni e i consiglieri si sono incontrati con l'amministratore delegato di Fms, William Fabbro e i suoi legali per trovare un accordo, ma è stata fumata nera. 
La decisione conseguente è stato l'ordine alla banca di sospendere i pagamenti relativi al servizio pasti.
La fattura di 190mila euro relativa al mese di ottobre 2011 è rimasta insoluta e sarà così anche per le altre finché non verranno chiariti e rinegoziati i rapporti tra la Fondazione di via Brambilla e la società Fms srl che proprio due anni fa, a febbraio, si era aggiudicata per dieci anni e per venti milioni di euro il servizio pasti agli ospiti e al personale. Con una clausola: dovevano essere pagati anche i pasti non erogati.

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