Uccise la vicina di casa
Assolto perché schizofrenico
Nell'agosto 2010 accoltellò a morte una donna perché convinto di essere vittima di magia. La corte d'Assise di Como lo ha dichiarato incapace di intedere e di volere. Trascorrerà almeno cinque in manicomio giudiziario
E' stato dichiarato incapace di intendere e di volere Mohamed El Bouardi, l'immigrato di origine marocchina in cella dal 17 agosto 2010 per aver accoltellato a morte la vicina di casa, Teresa Valsecchi di 50 anni.
E così ieri la corte d'Assise di Como ha assolto l'imputato per vizio di mente: niente condanna, ma cinque anni di ospedale psichiatrico giudiziario. Un caso, quello della donna di Suello che aveva fatto da scudo con il suo corpo alla figlia ed era stata ammazzata dal vicino di casa, che ricalca quanto accaduto pochi giorni fa a Milano, dove i giudici avevano assolto l'ex pugile Oleg Fedchenko, in cella per aver massacrato una filippina, proprio perché giudicato incapace di intendere e di volere.
L'omicida di Suello, nella perizia che sta alla base della sentenza, è stato però dichiarato socialmente pericoloso. Per questo motivo la corte d'Assise ha disposto per lui la custodia per cinque anni in un ospedale psichiatrico giudiziario. Questo non vuole dire che tra cinque anni potrà uscire dal manicomio giudiziario, ma che la sua posizione sarà rivalutata e se gli psichiatri lo considereranno ancora pericoloso la permanenza in custodia sarà prolungata.
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