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Giovedì 09 Febbraio 2012
Il sindaco chiude le scuole
Ma a gelare è l'Università
Freddo in Università a Como: si studia con il cappotto. Sono saltate le tubature dell'impianto di riscaldamento in via Valleggio, biblioteca, uffici e servizi sono gelidi.
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La notte tra lunedì e martedì è andato in blocco il sistema di riscaldamento con il conseguente congelamento di alcune tubature. In particolar modo quelle esterne dei servizi igienici. Sul lato di via Castelnuovo il problema è stato risolto in tarda mattinata, ma nei nuovi edifici dell'anello universitario il problema persiste. Appena entrati sulle porte dei servizi sono appesi cartelli che recitano: «Tubature gelate. Utilizzare i bagni (donne) lato est zona San Martino. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio Servizi generali».
L'Ufficio dell'Insubria, appunto, delucida: «L'impianto si è bloccato di notte e i tubi sono gelati. Dal mattino i tecnici sono al lavoro per bypassare i condotti ghiacciati. Affinché non accada di nuovo l'impianto è rimasto acceso le successive notti al minimo. Mancava l'acqua, ma erano comunque in funzione alcuni bagni». I bagni esterni alla piazza Ateneo nuovo (per altro inagibile per ghiaccio e rischio scivolamenti) non funzionano ancora, così come quelli all'ingresso di Valleggio e al piano -1.
"Chiuso per manutenzione", scritta a pennarello rosso, "tubi ghiacciati". Il freddo però era pungente anche in biblioteca, nell'aula silenziosa gli studenti battevano i denti con la sciarpa al collo, mercoledì il tepore è tornato. Martedì un esame è stato spostato dall'aula V07 direttamente all'ufficio del professore: faceva troppo freddo.
Il Politecnico si è accorto con rapidità dei disguidi grazie alla segnalazione di una studentessa sulla pagina universitaria del social network facebook.
Leggi l'approfondimento nelle due pagine sull'Università su La Provincia, inedicola il 9 febbraio
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