Cantù, premiato il Luini
per un libro sulle foibe

Nel Giorno del ricordo sui drammi dell'Istria e della Dalmazia la Regione ha dato un riconoscimento agli studenti del liceo artistico paritario che hanno illustrato un libro sull'argomento in collaborazione con il liceo classico San Giuseppe - Villoresi di Monza

CANTÙ - Due istituti scolastici diversi per orientamento e collocazione che si ritrovano in un progetto comune, premiato ieri dalla regione Lombardia: ricordare il dramma delle foibe e dell'esilio degli italiani dalla Jugoslavia a partire dal 1943. Una collaborazione stretta quella tra gli studenti del liceo artistico paritario "Bernardino Luini" di Cantù e quelli del liceo classico di Monza "San Giuseppe - Villoresi" che si è tradotta in un libro "virtuale come il viaggio che abbiamo compiuto" hanno scritto i giovani autori.

E il riconoscimento del loro impegno è arrivato proprio nel Giorno del Ricordo, il 10 febbraio dedicato alla memoria dei tragici eventi accaduti tra il 1943 e il 1945. "Parole come foibe ed esodo - hanno spiegato gli studenti - ci hanno impressionato a tal punto che nessuno di noi ha potuto tacere: abbiamo usato immagini e parole per dare voce ad un dramma che mai dovrà essere dimenticato".

I ragazzi della classe quarta del "Luini", coordinati dalla professoressa Alessandra Maspero, hanno aggiunto "Sconfiggiamo il buio delle foibe con i colori delle nostre immagini, ripercorriamo a ritroso il cammino degli esuli per tornare là dove uomini, donne e bambini hanno sofferto immani ingiustizie e immense sofferenze". E a sfogliare le pagine virtuali del libro l'impressione è grande, tra tavole  a colori di grande impatto e scritti che testimoniano tragedie umane inenarrabili.

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