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Martedì 14 Febbraio 2012
Doppio lavoro, una truffa
Vigilessa di Como indagata
Sarebbe una vigilessa in servizio al comando della polizia locale di Como la dipendente del Comune indagata per truffa aggravata ai danni dello Stato nell'ambito di una inchiesta sul doppio lavoro avviata dalla Procura della Repubblica.
Il dettaglio è emerso ieri a margine di una attività che ha già coinvolto la guardia di finanza e che ha già spinto gli inquirenti a richiedere, a Palazzo Cernezzi, gli elenchi del personale cui è concessa una deroga per poter effettuare un secondo lavoro oltre l'orario normale.
La vigilessa sarebbe "vittima" di un esposto di alcuni colleghi, decisi a segnalare all'autorità giudiziaria questo come altri presunti abusi e violazioni del contratto di lavoro. Per gran parte della giornata di ieri, peraltro, si sono susseguite diverse voci in merito al tipo di abuso.
Secondo alcuni, oltre all'agente di polizia locale ci sarebbe un secondo dipendente, una impiegata che avrebbe addirittura lavorato in una agenzia viaggi pur avendo ottenuto di potersene restare a casa grazie ai benefici della legge 104, quella che consente di potersi dedicare alla cura di parenti e congiunti di primo grado afflitti da gravi problemi di salute. Conferme ufficiali, in ogni caso, non ce ne sono. In Procura è un gran trincerarsi dietro il canonico silenzio istruttorio
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