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Martedì 21 Febbraio 2012
In auto con un milione
Era diretto in Svizzera
Lui, di professione, fa l'operaio. Il doppiofondo dell'Audi A 3 con la quale stava andando da Como alla Svizzera è stato trovato pieno zeppo di banconote da 200 euro.
Sarà proprio per questo motivo che i finanzieri di Ponte Chiasso, quando l'hanno visto alla guida di un'Audi A3 che sfrecciava verso la Svizzera, si sono insospettiti. E sarà sempre per questo che, anziché limitarsi a un normale controllo, le fiamme gialle hanno fatto intervenire la squadra specializzata nello scoprire doppifondi segreti a bordo delle auto. Doppiofondo che, nel caso specifico, è stato trovato pieno zeppo di banconote da 200 euro.
Gli spalloni di valuta sono tornati. È questo il sospetto sul quale indagano gli inquirenti dopo che venerdì scorso, all'altezza del valico con il Canton Ticino, i finanzieri hanno intercettato oltre un milione di euro in contanti in fuga dall'Italia. I soldi erano stati nascosti all'interno di dieci sacchetti di plastica sottovuoto: un po' per ridurne le dimensioni, un po' - probabilmente - anche per evitare di incappare nel fiuto dei cani specializzati nella ricerca di grossi quantitativi di denaro e addestrati per annusare l'inchiostro particolare utilizzato per le banconote.
Sotto accusa, per infedele dichiarazione dei redditi, è finito un operaio di 40 anni residente a Solbiate. Ai finanzieri l'uomo non ha detto nulla, ma l'ipotesi più probabile è che si tratta di uno spallone di valuta o, in ogni caso, di una persona che si sia prestata a trasportare il denaro per conto altrui.
Il tesoretto, per la precisione 1.046.000 euro, composto da poco meno di 5mila banconote da duecento euro, è ora sotto sequestro.
Il blitz dei finanzieri è scattato venerdì 17 quando mancavano un paio d'ore alla mezzanotte di sabato.
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