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Martedì 21 Febbraio 2012
Scandalo dei Chioschi
La Procura indaga
Disposta dal pm una perizia sul valore delle concessioni e sugli eventuali mancati introiti dei chioschi di Como
Lo scopo della magistratura, che ha aperto un fascicolo sulla base di un'inchiesta giornalistica che riportava come il Comune avesse totalmente ignorato per anni questo tipo di concessione, portando a situazioni limite con realtà che funzionano in base ad accordi stipulati a metà degli anni Cinquanta e mai più rinnovati, è comprendere se la gestione della questione chioschi abbia danneggiato le casse di Palazzo Cernezzi.
Nel novembre scorso gli uomini del nucleo di polizia tributaria di Como si erano presentati negli uffici commercio del Comune e avevano acquisito il copioso fascicolo sulla spinosa questione. L'ipotesi di lavoro da parte della Procura è di abuso d'ufficio. Gli inquirenti stanno tentando di comprendere il criterio con il quale sono stati gestiti beni di proprietà dell'amministrazione comunale e accertare che non siano stati commessi abusi. Per farlo è necessario però comprendere il reale valore di quei chioschi e paragonarlo con i canoni pretesi dal Comune, canoni peraltro spesso abbondantemente inferiori a quelli incassati dai privati che hanno, negli anni, ceduto ad altri la concessione dei chioschi.
In Procura sono due i fascicoli aperti sull'intricata vicenda.
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