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Mercoledì 22 Febbraio 2012
Tagliò la testa a Brambilla
La condanna è definitiva
Confermati 3 anni e 5 mesi
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Il pensionato, che ha trascorso sei mesi in cella in custodia cautelare, chiederà infatti di poter scontare i restanti 2 anni e 11 mesi in affidamento ai servizi sociali. Quindi senza tornare in cella.
La Rosa, nel febbraio di due anni fa, aiutò il genero Alberto Arrighi - condannato in primo grado a trent'anni per omicidio premeditato - a mutilare orribilmente il corpo della vittima e poi tentò di distruggere la testa nel forno della pizzeria La Conca d'Oro di Senna Comasco.
La Rosa accettò di patteggiare la pena a 3 anni e 5 mesi per vilipendio e occultamento di cadavere. Poi, però, decise di impugnare la pena patteggiata da lui stesso in Cassazione. La Suprema corte ha dichiarato inammissibile il ricorso e la sentenza è così passata in giudicato.
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