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Giovedì 23 Febbraio 2012
Cantù, strage di matematica
all'istituto Sant'Elia
Fare i conti è un problema per gli studenti delle tre sezioni della scuola di via Sesia: in alcune classi del liceo scientifico sportivo, dell'istituto tecnico per le costruzioni e del professionale elettrico-elettronico si toccano percentuali altissime di insufficienze. E anche italiano è un problema
Partendo dalle prime del liceo sportivo (più correttamente "Liceo scientifico con potenziamento in scienze motorie") accanto a sezioni dove gli alunni con problemi in matematica sono quasi la metà, ce ne sono alcune con picchi di 22-26 insufficienti su un totale di 30. Spostandosi invece sui secondi e terzi anni, i voti rossi oscillano tra un terzo e poco più della metà degli studenti per ogni classe.
Va leggermente meglio invece per quanto riguarda l'istituto professionale elettrico-elettronico, con una sola classe di prima che presenta 23 insufficienti in matematica su trenta e le altre due con metà degli studenti sotto la media del 5,5 di voto (va infatti specificato che il calcolo è condotto sulle medie tra scritti e orali, escludendo i giudizi di «non classificato»). Le statistiche migliorano un po' negli anni successivi, ma qui un'altra croce per gli studenti è l'italiano.
Ad avere problemi con lingua e letteratura materne infatti sono oltre la metà degli studenti di terza e di quarta, mentre in una seconda si registrano addirittura diciotto insufficienti su 24. Ma il mix peggiore di voti rossi tra matematica e italiano si registra tra i tecnici delle costruzioni (i "vecchi" geometri, per intendersi). In una prima si contano venti insufficienti in matematica e quindici in italiano su un totale di ventotto studenti (nell'altra i "rossi", su un totale di 29 alunni, sono rispettivamente 12 e 7).
E i problemi con i conti poi rimangono anche nell'anno seguente. Nelle due seconde infatti, composte rispettivamente da trenta e ventinove studenti, non superano la media del 5,5 rispettivamente 21 e 25 ragazzi. Sul fronte dell'italiano invece, nel complesso tra le due classi hanno problemi solo dieci ragazzi. Nelle tre terze l'andamento di matematica è altalenante: si passa da soli cinque insufficienti su ventuno a diciannove su ventuno, passando dai dieci su venti (l'italiano al terzo anno è invece un problema che va da un minimo di sette a un massimo di nove studenti).
Anche nelle tre quarte si passa da nove insufficienti in matematica su 22 a 12 su 22 fino a 17 su venti (con italiano critico in due sezioni, dove hanno problemi rispettivamente undici e dodici studenti). Infine nelle quinte lo scoglio torna ad essere italiano, con quasi il 50% di insufficienti. Qui il sito dell'istituto Sant'Elia.
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