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Lunedì 27 Febbraio 2012
Schignano, grosso masso
centra auto e scooter
Un masso di grosse dimensioni, circa quattro quintali di peso, è precipitato nel tardo pomeriggio di ieri sulla strada provinciale che da Argegno sale in valle in località Canavè e soltanto per fortuna non ci sono persone ferite.
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È accaduto dopo le 16 in località Canavé nella frazione di Occagno, praticamente all'ingresso del paese lungo la strada provinciale che da Argegno conduce appunto a Schignano.
Il masso di circa 4 quintali di peso si è staccato dal versante soprastate la Provinciale rotolando a valle e finendo come una bomba sulla strada, finendo contro l'auto parcheggiata sotto casa da Marco Trincavelli e contro lo scooter della moglie Doris Peduzzi.
Il grosso masso ha poi arrestato la sua corsa all'imbocco di una scalinata a pochi metri dalla casa.
Sul luogo sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri di Castiglione Intelvi. È stato richiesto un sopralluogo che potrà comunque essere compiuto solo nella giornata odierna da parte dei tecnici dell'amministrazione provinciale e di quelli del Comune.
Da qualche giorno, tra l'altro, l'altura boschiva a monte della strada provinciale desta qualche preoccupazioni. Proprio nei giorni scorsi, infatti, sono stati segnalati distacchi di sassi creando solo spavento ma non danni. Anche martedì scorso, il giorno della sfilata finale del Carnevale schignanese, uno dei più antichi dell'arco alpino e che pertanto richiama numerose persone, c'era chi aveva notato "movimenti" sospetti sul versante montano.
Non era ancora chiaro se il fenomeno fosse dovuto alle condizioni climatiche legate all'improvviso innalzamento delle temperature dopo il periodo di gelo intenso o se provocato da animali.
Le dimensioni del masso precipitato ieri fanno propendere per la prima ipotesi. È abbastanza usuale, infatti, che nelle zone a rischio frana i momenti più critici siano proprio quelli del disgelo, soprattutto quando improvviso, oltre a quelli caratterizzate da abbondanti piogge.
Saranno proprio i sopralluoghi di oggi a fornire qualche indicazione maggiore e a dire se sia necessario intervenire per un risanamento della montagna.
Ieri, comunque, non si è ritenuto necessario chiudere la strada che è rimasta quindi percorribile in entrambe le direzioni.
Si può dire che ieri sia andata bene. La fortuna ha infatti voluto che in quel momento nessuno stesse transitando lungo la provinciale, particolarmente trafficata soprattutto la domenica e soprattutto in occasione di belle giornate com'è stata appunto quella di ieri.
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Schignano, masso