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Venerdì 02 Marzo 2012
I professionisti contro Monti
"Le tariffe non diminuiranno"
Il presidente degli avvocati: deontologia a rischio. Angelo Monti: non è così che si aiutano i giovani
E questo, in sintesi, il giudizio di professionisti comaschi sulle liberalizzazioni del governo Monti emerso ieri, in occasione del "Professional Day" che a Como, ha visto i rappresentati degli ordini dare vita al Centro Don Guanella ad una tavola rotonda prima del collegamento con l'assise nazionale in corso a Roma.
Sul tavolo il pacchetto sulle liberalizzazioni che, per quanto riguarda gli iscritti agli ordini professionali, prevede la modifica del sistema tariffario, l'ingresso delle società di capitali negli studi professionali e l'abolizione degli Albi.
«La parola che non ci sta bene è proprio liberalizzazione - ha detto Leopoldo Marelli, presidente degli ingegneri - Vorremmo parlare di riforma delle professioni, non di cancellazione delle regole».
Una rivoluzione che comporta, secondo i professionisti, non pochi rischi. In primis quello deontologico. «Il cittadino non ne ricaverà benefici - ha spiegato Alessandro Patelli, presidente degli avvocati - sia in termini di qualità delle prestazioni che in termini di economicità. Smantellare gli ordini significa far venire meno l'obbligo della formazione e il controllo sul rispetto delle regole».
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