Homepage / Como città
Domenica 04 Marzo 2012
Ospedale Sant'Anna
Arriva la nuova palazzina
La costruzione della palazzina per gli uffici amministrativi nell'area del nuovo ospedale rappresenta l'ultimo tassello dell'operazione Sant'Anna bis ma è anche strettamente legata alla cittadella sanitaria prevista a Camerlata
Il cantiere per il nuovo edificio partirà al più tardi all'inizio di maggio e i lavori dureranno circa un anno.
Sul destino del comparto dell'ex Sant'Anna, a Camerlata, restano però troppi dubbi. È concreto il rischio di un "quartiere fantasma", di una zona importante della città (102mila metri quadrati) abbandonata a sé stessa per anni. È vero che l'azienda ospedaliera sta realizzando una parte della cittadella (sistemando il monoblocco e raggruppando lì tutti i servizi) ed è vero che l'Asl si è convinta a trasferirsi a Camerlata, dopo l'iniziale riluttanza (occuperà due piani del monoblocco e le palazzine), ma al momento esiste solo un'intesa tra le due aziende - peraltro ancora da formalizzare - sulla suddivisione degli spazi. Nessuna certezza su tempi, modalità di realizzazione della cittadella e finanziamenti. Dettagli non di poco conto, soprattutto se si pensa che la parte dell'area di Camerlata esclusa dalle funzioni sanitarie dovrà essere messa sul mercato con l'obiettivo di far nascere un nuovo quartiere.
A chiarire tutto dovrebbe essere l'ormai celebre «atto integrativo all'accordo di programma» tra Comune, Provincia, Regione, Sant'Anna e Asl. Ma è difficile che accada in tempi brevi, almeno secondo il dirigente del settore Territorio della Provincia, Giuseppe Cosenza, che lancia l'allarme. «La finalità di un accordo di programma - spiega - è realizzare un'opera, non viene sottoscritto solo per dire che due enti sono d'accordo su qualcosa. Deve fissare tempi, modi e risorse. Mi pare che l'Asl, dopo diversi mesi, si sia finalmente chiarita le idee, ne prendo atto».
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola domenica 4 marzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA