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Lunedì 05 Marzo 2012
Intimiano, il cardinal Tettamanzi
Bagno di folla per la messa
L'arcivescovo emerito di Milano ha investito i nuovi chierichetti e ha salutato tutti i fedeli, accorsi in centinaia alla chiesa parrocchiale di Intimiano: tra loro anche i profughi che sono accolti in paese da qualche tempo
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Accolto sul sagrato dopo le 10, si è poi svolta la messa solenne, con la Corale "Santa Cecilia" e la confraternita locale. Gli è stato ricordato che a Intimiano esisteva una chiesetta dedicata a San Dionigi, così come il primo luogo di sepoltura di Ariberto a Milano è stata proprio la chiesa di San Dionigi.
Durante la messa si è svolta la solenne investitura dei ministranti, come si chiamano nel linguaggio liturgico i chierichetti. «Sono stato arcivescovo per nove anni ma non avevo mai assistito a una cerimonia più semplice e bella di questa mattina. Il mio augurio a questi nuovi ministranti è che un giorno divengano celebranti sull'altare».
Al termine della messa per quasi un'ora il cardinale ha salutato tutti i fedeli. Tra questi i profughi presenti in paese.
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Intimiano, folla per Tettamanzi