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Martedì 13 Marzo 2012
Cento giorni alla maturità
Ragazzi a scuola in pigiama
Mancano 100 giorni alla maturità: gli studenti toccano ferro. A Como a dire il vero i giovani maturandi fanno ben più che le corna: vanno a scuola in pigiama al Pessina, appendono cartelloni in giro per la città che reclamano il 60 politico e a Cantù giocano tutti in cortile a 1 2 3 stella.
La scaramanzia pre-esame si trasforma in un rito goliardico che negli anni è diventato tradizione tra i banchi di scuola. Ieri mattina i ragazzi delle classi quinte dell'Istituto Pessina di via Milano si sono presentati in massa in classe vestiti con il pigiama, solo un po' camuffato dalle giacche che molti hanno tenuto indosso per mere questioni di freddo. La trovata propiziatoria è stata immortalata nella foto qui sopra.
Alcuni studenti hanno "festeggiato" i cento giorni dall'esame di Stato con una bigiata e altri - o forse gli stessi - hanno sparso per Como cartelloni che invocavano il minimo sindacale alla maturità: in piazza del Popolo, dietro al Teatro Sociale, è stato ritrovato un cartone ritagliato con una scritta che recitava “60 politico per tutti”.
Domani sono attesi altri riti propiziatori all'Istituto Paolo Carcano, mentre i liceali del Volta si accontentato di celebrare il momento con un aperitivo.
Se in altre città si consumano riti che si sono guadagnati spazio persino sui media nazionali - come i cento giri di corsa attorno alla torre di Pisa - nel Comasco il premio simpatia va all'Istituto d'arte (anzi, ora liceo artistico) Fausto Melotti di Cantù: mezza scuola, ieri mattina, si è ritrovata in cortile per giocare a "1 2 3 stella".
Un gioco di gruppo che ormai è diventato una consuetudine per celebrare le ricorrenze scolastiche più importanti, come spiega Edoardo Massa, studente di 4ª D: «Abbiamo iniziato per festeggiare l'elezione dei nostri rappresentanti di classe. Lo abbiamo ripetuto anche ieri che mancavano 100 giorni alle maturità. E sabato si replica: dobbiamo festeggiare dei compleanni».
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