Tangenti per il Polo di Genova
Indagato un ingegnere erbese
Perquisita dai carabinieri la casa di Caslino d'Erba di un ingegnere quarantenne, l'uomo è accusato con altri due suoi colleghi dell'impresa Aurora di estorsione - Per leggere un altro articolo sulla vicenda, cliccate qui
Nei giorni scorsi i carabinieri di Asso hanno dato supporto ai militari del Nucleo investigativo del capoluogo ligure nell'abitazione di Luperto, in via Salita Belvedere, dove il quarantenne risulta essere residente anche se domiciliato ad Arenzano (Genova). Gli inquirenti hanno sequestrato dall'appartamento personal computer, documenti e un'ingente somma di denaro in contante.
A essere stati iscritti nel registro degli indagati sono, oltre a Giuseppe Luperto, responsabile della costruzione e della manutenzione degli
impianti all'interno del Polo Tecnologico per l'Aurora Costruzioni, anche Enrico Casaretti, direttore tecnico dell'Aurora e Carlo Azzariti Fumaroli, consulente sempre dell'Aurora Costruzioni e responsabile delle opere di urbanizzazione previste nell'ambito della costruzione del Polo Tecnologico.
Secondo l'accusa, approfittando della loro posizione all'interno della ditta, i tre avrebbero minacciato l'imprenditore che li ha denunciati di ritardare i pagamenti dei lavori effettuati ed escluso anche le ditte "non compiacenti" dall'esecuzione di nuovi lavori. Avrebbero agito a titolo personale e le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Genova si sono svolte con la piena collaborazione sia della stessa Aurora.
Ora i tre dovranno rispondere del reato di estorsione. Altre perquisizioni ed audizioni sono in corso nelle province di Savona e Brescia a carico di altri imprenditori al momento non indagati nella vicenda.
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