Grandate, la Pedemontana
sfratta anche la fattoria

Animali venduti, macchinari portati via: ma il toro Pino è stato portato al macello

GRANDATE La Pedemontana accorcia la vita al toro Pino. Con l'esproprio dell'azienda agricola Pini, il giovane toro è stato accompagnato al macello anzitempo.
Alto un metro e mezzo per oltre due quintali di peso, pelo scuro ma di aspetto docile, martedì 20 marzo anche Pino è stato condotto fuori dai terreni espropriati, per finire, suo malgrado, dal boia, che ne farà bistecche, filetti e ossi buchi. È, infatti, l'ultimo giorno utile alla famiglia per sgomberare l'area. Le sue sorelle, cioè la trentina di vacche dell'azienda agricola, erano già state allontanate con il tempo. Negli ultimi mesi, infatti, man mano che si avvicinavano alla scadenza della gravidanza, venivano cedute ad altri allevamenti: «Un modo per monetizzare», spiega Paola Pini, titolare con il fratello Andrea.

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