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Martedì 20 Marzo 2012
Come vivere a Como
Con 10 euro al giorno
Uova, pollo e patate. Con dieci euro al giorno per quattro persone non si può neppure mangiare quattro pezzi di pizza al trancio. Bisogna riempirsi di pasta e polenta, stare alla larga da prosciutto, formaggi e bresaola. Ma soprattutto bisogna avere tempo per fare la spesa e anche per cucinare
Il budget è talmente risicato che bisogna dimenticarsi bistecche (otto euro per due fettine, budget già finito), pesce (quattro filetti di trota, i meno cari, sei euro), i formaggi pregiati (la burrata costa 11 euro e 50 al chilo, solo che pesa e i dieci euro sono a rischio dimezzamento). Perfino il petto di pollo è fuori budget (8 euro al chilo) per una cifra così ristretta e lo dice Luigino Benzoni, che i polli li vende.
Bisogna lesinare sul prosciutto, con due etti di quello più a buon mercato (16 e 90 al chilo) se ne vanno giù quattro euro. La bresaola, poi, è sempre fuori portata, troppo cara.
Perfino scegliendo uno dei piatti meno costosi come il kebab, che di solito è abbondante e a buon mercato (tre euro a porzione quasi ovunque), una famiglia sfora il budget.
Per sopravvivere con i 10 euro al giorno bisogna avere un talento simile a quello dei concorrenti della «Prova del cuoco» di Rai Uno se non si vuol morire presto mangiando solo uova perché costano poco (ma troppe fanno male al fegato) o polenta (che da sola accontenta ma da sola non nutre).
Arrivare a casa con due cosce di pollo 4 euro e 90 al chilo) o due ali (1 al chilo) o una gallina intera (2 euro e 50 al chilo) e un sacco di patate e creare qualcosa di commestibile. E già così con 4 euro di cosce di pollo, che poi sono due, se ne è andato quasi metà del deca. Se si aggiungono i soldi delle patate (che possono costare 0,40 o 1 euro a seconda dei posti e delle qualità) e 70-80 centesimi del latte più a buon mercato che c'è (ieri in offerta c'erano Candia e Granarolo) o di quello a marchio dei supermercati e un pacchetto di biscotti (1,89 pacco da chilo all'Eurospin, 1,50 i Doria al mercato coperto) si arriva già oltre i sei. La cena va inventata con 4 euro. Pasta (qualunque marca in offerta a 69 centesimi) al pomodoro (12 scatole 8 euro). Di secondo ci sono i wursterl, a patto che si scelgano le offerte di qualunque supermercato, Bennet, Esselunga, Eurospin, Gran Mercato. I wurstel a 49-69 centesimi ci sono sempre. Come dolce non c'è granché di scelta a parte i crem caramel a 79 centesimi. Oquelli o la frutta. Nel menù manca il pane. Quattro rosette del forno Beretta 76 centesimi. E se in famiglia sono di quelli che mangiano un panino a testa a pasto, i 76 centesimi raddoppiano. E forse allora conviene scordarsi il budino.
Per chi sta male solo a vedere la pelle del pollo cruda, si può prendere il pollo già cotto. Solo che il pollo costa 5-6 euro, dice Ivano Pozzi alla polleria del mercato. Poi ci vorrebbero due euro di patatine. A quel punto a cena si mangia un minestrone di patate e carote sedano e due pugni di riso e il petto di pollo avanzato in insalata.
Altro menù da dieci euro che prevede abilità ai fornelli sono le orecchiette alle cime di rapa in offerta all'Esselunga a 1,18 al chilo. Il problema è che oltre alla pasta servono le acciughe, il pecorino e il parmigiano. A questo punto a cena si sta leggeri con una ricotta e un finocchietto in quattro. E una bella pastina in brodo. Meglio i gnocchi al burro che stoppano e non c'è bisogno di altro. E il pranzo è risolto con 80 centesimi - un euro. A quel punto la sera due fettine di prosciutto a testa sono un lusso che ci si concede appena.
Con così pochi soldi meglio mangiare polenta (tanta) e funghi (pochi) perchè in quattro persone non ci si può neanche concedere quattro pezzi di pizza al trancio.
E voi ce la fareste a sfamare una famiglia con dieci euro al giorno? Raccontateci la vostra spesa con un'email a [email protected]
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