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Martedì 20 Marzo 2012
Il futuro del Pianella
«Rimarrà al suo posto»
L'ex presidente Corrado e il futuro del palasport che finirà in pensione quando sarà realizzato quello nuovo. «Niente villette: sport e incontri»
A parlare è Francesco Corrado, il proprietario della struttura sportiva che ancora oggi è il tempio del basket canturino. Corrado incontrerà nelle prossime settimane la giunta di Cucciago, per un confronto sul progetto Pianella. Già da oggi, l'ex presidente del basket afferma di escludere capannoni, ville o altre ipotesi residenziali. Ma potrebbe esserci anche dell'altro. «Penso a un Pianella come a una specie di forum - dice Corrado - aperto anche ad incontri, dibattiti e momenti di preghiera».
In teoria, il destino dello storico palazzetto di Cucciago è segnato. Dal campionato 2013-2014, imprevisti permettendo, la pallacanestro dovrebbe trasferirsi nel nuovo impianto di Corso Europa, mandando in pensione dopo quarant'anni di onorato e glorioso servizio, il Pianella. Che farne? E' stato proprio Corrado a prendere contatti di recente con la Giunta di Cucciago.
«Voglio chiedere alla Giunta che cosa si può realizzare - afferma - ovviamente, finché la Pallacanestro Cantù resterà qui, non ci sogniamo di mandar via nessuno. Mi auguro comunque che la Turra possa finire nei tempi previsti».
Corrado sembra avere le idee molto chiare sulla posizione che la proprietà avrà nel dialogo con il Comune. «Non penso che ci possa essere l'abbattimento del Pianella - dice Corrado - e non costruiremo né capannoni, né ville, né altro di residenziale. La destinazione sarà sportiva (come prevede l'attuale piano regolatore, ndr). Con appunto la possibilità di organizzare anche incontri e dibattiti».
Era stato il Comune di Cucciago, tre anni fa, durante l'adozione del Pgt, a bocciare la richiesta di Corrado di rendere l'area edificabile. Si parlò di decine di appartamenti. Si disse: 250 abitanti in più, su un'area di 19mila metri quadri. L'idea alternativa del Comune fu uno scambio di terreni. Per barattare il terreno del Pianella con la zona del campo da calcio a undici di via Stazione. Con il cambio, la proprietà del palazzetto avrebbe potuto costruire, vicino allo sterrato sulla provinciale verso Fino Mornasco, capannoni e forse negozi. Mentre l'area del Pianella sarebbe stata da ripensare in senso pubblico, con il coinvolgimento delle nuove strutture sportive dell'oratorio Sant'Arialdo. Corrado non ne fu entusiasta. E l'idea pare definitivamente tramontata.
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