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Mercoledì 21 Marzo 2012
Ponte lambro in crisi
Per le bollette del gas
La richiesta, pressante, di uno tra i creditori più temibili - un debito attorno a 400mila euro per la fornitura di energia, gas su tutto - rischia di far precipitare la situazione. In ballo ci sono 97 posti di lavoro e un'azienda, la Pontelambro Industria, che addirittura nel 1951 fu la prima in Italia a installare una calandra per la produzione di pvc.
Peccato, però, che oggi la liquidità sia diventata un affare oltremodo complesso per l'azienda chimica di piazza Puecher che, da anni in equilibrio instabile tra ordinativi comunque importanti e difficoltà di cassa altrettanto note, fatica a reggere ulteriormente le sollecitazioni di un bilancio sul filo del rasoio. Ieri, l'amministratore unico della società, Stefano De Marinis, ne ha parlato ai rappresentanti sindacali. Il timore, peraltro più volte espresso in passato, è che il futuro dello stabilimento sia segnato. In assenza di un acquirente che possa sostenere economicamente l'attività, il rischio, serio, è quello di chiudere. E anche presto, a quanto pare. Sul punto, se ne saprà di più oggi. Questo pomeriggio, alle 13, sarà la volta dei lavoratori, che si riuniranno in assemblea per capire qualcosa di più della vicenda.
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