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Domenica 25 Marzo 2012
Fiamme fuori dal Sant'Anna
Notte di ansia all'ospedale
Un forte odore di bruciato al livello "meno 1" , allarme nella notte al nuovo Sant'Anna. Il personale e i pazienti si sono accorti che qualcosa non andava intorno alle 22.30, quando hanno iniziato ad avvertire un odore acre, come se qualcosa avesse preso fuoco.
Nessun incendio, tanto che il sistema d'allarme non si è attivato e non segnalava anomalie di sorta. Eppure operatori e pazienti continuavano a lamentarsi per quella strana puzza. A quel punto le guardie hanno chiesto aiuto ai Vigili del fuoco, che sono intervenuti velocemente per verificare quale fosse l'origine del problema. Esclusa la presenza di incendi, è finito sotto accusa il rogo di alcune sterpaglie, con ogni probabilità avvenuto all'interno del giardino di una delle abitazioni private che sorgono a pochi metri dall'ospedale. Il sistema di aerazione della struttura ospedaliera - questa la spiegazione più plausibile - ha portato all'interno aria maleodorante, aspirata proprio dalla zona in cui era stato acceso il fuoco. Il "giallo" è durato circa un'ora e mezza, poi la paura è svanita. La stessa azienda ospedaliera ha specificato che non è stato necessario spostare pazienti in altre zone, anche se l'episodio avvenuto nella notte tra venerdì e ieri ha creato fastidio e preoccupazione. Il personale ha comunque rassicurato i pazienti spiegando loro che non era accaduto nulla di grave e non c'era alcun incendio in corsia.
Sotto accusa è finito il rogo di foglie e sterpaglie, anche perché un altro episodio dello stesso tipo (ma meno eclatante) si era verificato nel recente passato.
«Abbiamo cercato di capire da dove provenisse l'odore, tuttavia non si vedevano fiamme né fumo e non siamo riusciti a individuare i colpevoli - spiega il responsabile della vigilanza Alberto Quadrio - Mi auguro che queste persone in ogni caso si mettano una mano sulla coscienza».
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