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Mercoledì 28 Marzo 2012
L'80% dei clienti non paga
Aziende di Como in rosso
La fotografia del mese di febbraio scattata da Confindustria ritrae un comparto produttivo in sofferenza, con il 46% degli imprenditori lariani che parla di stabilità della domanda rispetto al mese precedente. Ma il problema è che i clienti non pagano
Crescono le difficoltà nel rapporto con il sistema creditizio. Il 35% degli intervistati dichiara un peggioramento, il 65% stabilità. Nello specifico, si segnala che il 55% delle imprese ha rilevato un incremento degli spread, il 45% un incremento nelle commissioni applicate, il 39% richieste di ulteriori garanzie. Se la restrizione di linee creditizie preesistenti non lancia segnali allarmanti (il 23% segnala diminuzioni), l'erogazione di nuovo credito risulta essere completamente ferma.
Le buone notizie, ammesso che ce ne siano, arrivano dagli ordini provenienti dall'estero: per il 50% del campione, infatti, le commesse sono in aumento, mentre la restante metà è equamente divisa tra ordinativi stabili e caduta delle richieste. La domanda interna non dà segni di ripresa: per il 57% del campione è in atto una contrazione, il 26% parla di mantenimento dei livelli e solo un residuo 17% ritiene che la situazione stia migliorando. Un dato su cui riflettere, se è vero che soltanto pochi mesi fa le imprese in decremento erano un terzo e oggi sfiorano addirittura il 60%.
L'attività produttiva è sostenuta esclusivamente dalla domanda estera: il 44% delle imprese percepisce un incremento, il 32% segnala stabilità e ben il 24% una diminuzione. La capacità produttiva è ferma al 67% delle sue possibilità.
Non c'è granché ottimismo tra gli addetti ai lavori: le imprese esprimono fiducia nel 31% dei casi; il 42% conferma uno scenario invariato, il 27% prevede contrazioni.
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