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Venerdì 30 Marzo 2012
"Apparizioni, la scienza
può dare un aiuto"
Dopo l'annuncio del rettore del santuario, don Luigi Savoldelli della Vergine apparsa al maestro del coro, Giorgio Gagliardi, medico comasco specializzato nella ricerca sugli stati modificati di coscienza e coordinatore scientifico della commissione che ha studiato il caso Medjugorje dal 1998 al 2000, spiega che «occorre andare cauti, se no si rischia grosso. È necessario, soprattutto, fare prove scientifiche»
Dopo l'annuncio del rettore del santuario, don Luigi Savoldelli della Vergine apparsa al maestro del coro, Giorgio Gagliardi, medico comasco specializzato nella ricerca sugli stati modificati di coscienza e coordinatore scientifico della commissione che ha studiato il caso Medjugorje dal 1998 al 2000, spiega che «occorre andare cauti, se no si rischia grosso. È necessario, soprattutto, fare prove scientifiche. So che c'è una commissione di studio ma composta da teologi, mentre in casi analoghi si conducono anche delle analisi mediche».
Che sono di varia natura: «Occorrono riscontri clinici che descrivano l'atteggiamento del soggetto, com'erano le sue pupille, ed è bene videoregistrare gli episodi. Poi si procede ad una "registrazione poligrafica", con respiro costale diaframmatico, attività elettrodermica tonica e fasica, Eda in termini tecnici. E ancora, una Cam (attività cardiaca monitorata) e frequenza cardiaca del soggetto con il tono vascolare. Anche fare una prova di realtà: a stimolo sensoriale vedere se risponde o no. Per verificare se un soggetto va in estasi occorre procedere a test prima, durante e dopo lo stato modificato di coscienza. L'estasi è uno stato emotivo, non uno stato razionale».
Leggi l'approfondimento su "La Provincia" del 30 marzo 2012
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