Fino, centro ai pedoni
I timori degli imprenditori

"Troppo rischioso, altrove non ha funzionato". E c'è chi rispolvera l'idea dell'autosilo sotto la chiesa

FINO MORNASCO La viabilità di Fino Mornasco agita anche le notti degli imprenditori.
Dopo commercianti e Confindustria comasca, anche le imprese del territorio hanno espresso le proprie preoccupazioni. Per farlo, hanno colto l'occasione dell'incontro con l'amministrazione. Il primo di quello che si annuncia come un appuntamento fisso per aprire la via del dialogo. Anche gli imprenditori, quindi, hanno sollevato la questione viabilità. Vincenzo Casillo, titolare dell'omonimo atelier, si è detto preoccupato dalla volontà dell'amministrazione di portare via il traffico dal centro «perché altri paesi che hanno fatto questa scelta non hanno ottenuto il risultato che dite. Speriamo che da noi sia diverso».
Per Antonella Mazzoccato, della Crm utensili, invece, le alternative non sono molte «e la via Garibaldi ha perso tantissimo e sarebbe importante riqualificarla». Giuseppe Napoli ha garantito che un po' di risorse si potrebbero trovare, mentre ha respinto l'idea di Giorgio Peverelli, che rispolverava il progetto di un autosilo sotto il sagrato della chiesa di Santo Stefano: «Un vecchio progetto, che però va nella direzione opposta a quella cui puntiamo. Il posteggio non può stare in centro perché dobbiamo portare fuori le macchine. L'unico rammarico è di non essere padroni del nostro destino, perché per ora la via Garibaldi è provinciale».

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