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Martedì 03 Aprile 2012
Imu beffa a Como
Respinto chi vuol pagare
Centri di assistenza fiscale assediata. La prima rata della nuova imposta Imu dovrà essere versata entro il 18 giugno, con l'applicazione delle aliquote basi, lo 0,4% sulla prima casa e lo 0,76% su tutti i fabbricati diversi dalla prima abitazione.
Vedi documenti allegati
La disposizione contenuta nel decreto fiscale all'esame del Senato ed ormai ufficiale, non ha affatto gettato acqua sul fuoco che divampa nei Caaf della nostra città e della nostra provincia. L'imposta finora c'era, ma non si poteva pagare, perché non si conoscevano le aliquote. Adesso, non si può pagare perché non si conoscono i codici - tributi del Comune e dello Stato che si dividono il gettito.
La pressione degli utenti continua e sono in difficoltà anche i fai da te, come il pensionato che ieri mattina ha chiesto: «Dite che il versamento Imu va effettuato con l'F24. Ma io l'Ici me la sono sempre calcolata da me. L'Imu me la voglio calcolare io e la calcolerò. Pagavo con il bollettino: non c'è più?».
È una delle tante domande poste anche al Caaf, centro di assistenza fiscale, delle Acli, assediato come quelli dei sindacati, ma per una fascia di utenti, ancora di più, perché un tempo le Acli istituivano Caaf provvisori nei quartieri e nei paesi per aiutare il contribuente nella dichiarazione dei redditi. E tanti sono rimasti legati.
«L'F24 si può scaricare da Internet - dice Silvia Camporini, responsabile Caaf Acli - oppure si può chiedere in banca e in alcuni uffici postali. Va compilato. Il bollettino? Alcuni Comuni lo inviavano al contribuente. Certo, non i Comuni grandi».
Ma i problemi sono molteplici. «Il problema principale: una quota di utenti non sa ancora che dovrà pagare l'Imu - dice la presidente provinciale, Luisa Seveso - La successione di informazioni frammentarie, i passi avanti e le retromarce hanno contribuito a disorientare. Una volta appreso che l'Imu è un'imposta per tutti i proprietari di immobili, vedo persone impallidire. Come, chiedono, non bastano il Cud, il Red, il 730 ed Unico e tutti gli altri prelievi fiscali?».
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola mercoledì 4 aprile
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