La base della Lega: Si faccia pulizia

Viaggio nella base del Carroccio a Como con le reazioni alle accuse contro l'ex tesoriere Belsito

g.roncoroni

«È arrivato il momento di fare pulizia nel movimento». A dirlo, schietto come suo solito, è Guido Martinelli, per 14 anni in consiglio comunale con la Lega Nord, che ha scelto di non ricandidarsi per le troppe delusioni dell’ultimo mandato. Ha attaccato manifesti, distribuito volantini fin dal liceo, montato gazebo. Adesso, come tanti militanti, vuole vederci chiaro. Chiaro nei conti del suo movimento finito, con il tesoriere Francesco Belsito sotto la lente di tre procure. «Se fosse vera anche una minima parte di quello emerso sui giornali - dice - bisognerebbe cambiare radicalmente eliminando tutti i personaggi che si sono macchiati anche solo marginalmente o che hanno usato anche solo un soldo della Lega per i loro interessi. Nessuno mette in discussione Bossi, la fiducia in lui da parte dei militanti è immutata, ma nei confronti di tutti gli altri che non solo hanno infangato il nome del movimento e che hanno tradito l’ideale in cui hanno creduto centinaia di migliaia di persone non ci devono essere remore nel far fare loro la fine che meritano se si accerta che hanno sbagliato». Più cauti, ma con la stessa richiesta anche Alberto Mascetti e il segretario provinciale Cristian Tolettini: se è tutto vero chi ha sbagliato deve pagare. Leggi l'approfondimento sul quotidiano di giovedì 5 aprile

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Giovedì 05 Aprile 2012

La base della Lega: Si faccia pulizia

g.roncoroni

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