«Il vostro lago è stupendo»
Parole di principessa Fatou

Fatoumata Diawara è una star internazionale che ha conquistato il pubblico e la critica di tutto il mondo con il suo primo album intitolato con il suo nomignolo, "Fatou". Fatou è sposata al comasco Nicolò Tomaselli e con lui torna a vedere la città e i parenti ogni quando gli impegni artistici, sempre più numerosi e prestigiosi, glielo consentono.

COMO È una star internazionale che ha conquistato il pubblico e la critica di tutto il mondo con il suo primo album intitolato con il suo nomignolo, "Fatou". Ma sono stati soprattutto i concerti, dove si scatena nella danza e canta con una voce incredibile, ha costruire la sua reputazione. Fatoumata Diawara è da più parti indicata come la prossima grande regina della musica africana. È nata in Costa d'Avorio da una famiglia del Mali ed è lì che è cresciuta, diventando celeberrima in tutto il continente grazie a una carriera cinematografica che oggi ha abbandonato per seguire la sua musa e anche il cuore che... batte sul Lario. Fatou è sposata al comasco Nicolò Tomaselli e con lui torna a vedere la città e i parenti ogni quando gli impegni artistici, sempre più numerosi e prestigiosi, glielo consentono.
«Como è bellissima - dice, visitando la Porta della rana del Duomo - però ho notato che tutte le volte che torniamo la situazione del lungolago è rimasta uguale. Peccato. Però la gente è meravigliosa, è stato bellissimo suonare qui».
È accaduto nel luglio scorso, per il "Festival Como città della musica": la sua esibizione era attesa nelle serre di Villa Olmo, ma il maltempo, non infrequente qui nei mesi caldi, costrinse a spostare l'evento sul palco del Teatro Sociale. L'atmosfera, particolarmente torrida vista la stagione, è stata resa addirittura incandescente da un'eccezionale performance che ha scatenato un passaparola che ha visto la Diawara affollare il Teatro San Teodoro di Cantù per un'altra occasione memorabile, tra un appuntamento a Torino e uno a Roma: merito di Nicolò se i comaschi hanno la fortuna di conoscere da vicino questa grande cantante e autrice.
«Ci siamo incontrati all'ambasciata, in Burkina Faso - racconta - Io stavo lavorando per un'organizzazione internazionale, lei stava presentando un film e..». Ed è scattato quel qualcosa che non si può spiegare a parole. Tomaselli ha raggiunto Fatou a Parigi e ora vivono lì, lui impegnato in un'altra Ong, lei che ha messo da parte il cinema per dedicarsi interamente alle sue composizioni. «Cerco di raccontare cose vere, emozioni, parlo di cose difficili come l'emigrazione o anche una tragedia che affligge le ragazze del mio paese: l'escissione».

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Eco di Bergamo Principessa sul lago