Il dato è emerso dalla pubblicazione “Sagre e fiere locali” realizzata dal settore Commercio turismo e servizi di Regione Lombardia in collaborazione con i Comuni e le Camere di commercio, nella quale è pubblicato il calendario delle manifestazioni per l'anno in corso.
Per quanto riguarda le manifestazioni fieristiche locali nel 2012 siamo al secondo posto (su 12 province) con 59 appuntamenti di cui due in città, ossia la “Fiera del Libro” e la “Mostra concorso zootecnico Sant'Abbondio”), dietro a Mantova (140 di cui 13 in città); a seguire Brescia (54, tutte in provincia), Lecco (53 di cui 14 in città), Milano (48 tutte in provincia), Bergamo (35 di cui quattro in città), Pavia (32 di cui cinque in città), Cremona (31 di cui sette in città), Sondrio (28 di cui una in città), Lodi (19 di cui due in città), Varese (cinque di cui una in città) e Monza Brianza con quattro fiere locali tutte in provincia. Quinto posto in classifica, invece, per numero di sagre su aree pubbliche: nel Comasco se ne contano infatti 82 (di cui una sola in città, ovvero la “Fiera del Giovedì santo” di viale Varese), dietro a Bergamo che ne conta ben 148 (11 in città), Mantova 133 (una in città), Pavia 131 (tre in città), Varese 95 (cinque in città); a seguire Lodi che ne conta 67 (di cui una in città), Cremona 62 (sei in città), Sondrio 55 (due in città), Milano 47 (16 in città), Lecco 36 (otto in città), Brescia 23 (nove in città), e Monza Brianza con 13 sagre su aree pubbliche, tutte in provincia.
E se dalle nostre parti ci sono la Sagra della patata e la Mostra della pecora brianzola, a Lurano (Bergamo) c'è la Festa della Madonna delle quaglie, la Sagra delle rane e dei pesciolini (a Maccastorna, Lodi), la “Bigolada” (Castel D'Ario, Mantova), la Fiera del drago (San Giorgio Lomellina, Pavia), “I fasoeu de Brebiee” (a Brebbia, Varese), la Fera de la Spongada (a Breno, Brescia), Radiant and silicon (a Segrate, Milano) e la Mostra provinciale del palmipede (a Mortara, Pavia).
G. Alb.
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