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Sabato 14 Aprile 2012
Bronchiti, mal di gola e virus
Epidemia dovuta al tempo
È lungo l'elenco dei malanni che stanno tormentando in questi giorni molti comaschi. La causa? Il repentino abbassamento delle temperature, un fenomeno che ha messo a dura prova le difese dell'organismo e ha favorito l'azione dei virus
«Con il rientro in classe dopo le vacanze di Pasqua, saranno proprio i più piccoli a diffondere i virus - sottolinea Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano - Questi sbalzi termici improvvisi riducono le difese immunitarie. Si inceppa infatti il meccanismo protettivo basato sul muco che continua a rinnovarsi e si alza grazie alle ciglia vibratili. Se questo movimento si blocca, il muco si abbassa e le conseguenze sono quelle che stanno sperimentando in questi giorni tante persone. L'innalzamento o l'abbassamento della temperatura - continua Pregliasco - avviene più velocemente rispetto al passato e l'organismo ne risente. Ma bisogna fare attenzione a non confondere le forme virali con quelle allergiche, tipiche di questa stagione. I due problemi si sovrappongono e qualcuno potrebbe scoprire che non ha il raffreddore ma si tratta di un'allergia».
Il periodo pasquale ha insomma lasciato una fastidiosa eredità a molti comaschi, favorendo - grazie ai viaggi, agli scambi d'auguri e alla più intensa vita sociale - la circolazione dei virus. Anche se il principale imputato, come detto, è il clima "ballerino" di questi giorni. I pediatri che operano sul territorio segnalano diversi casi di problemi intestinali, con diarrea e vomito, ma anche piccoli pazienti con tosse e raffreddore che possono evolvere in bronchite. Sottolineano anch'essi, inoltre, il fatto che questi malanni si sommano in questo periodo alla patologia allergica e "non è quindi facile comprendere subito qual è la causa dei problemi accusati dai bambini". Mette sotto accusa il freddo anomalo anche il presidente dell'Ordine dei medici Gianluigi Spata: «Ci sono delle forme imputabili senza dubbio all'abbassamento delle temperature, ho visitato anche qualche paziente con la bronchite. Nulla di preoccupante, comunque, anche perché per lo più di tratta di classiche forme da raffreddamento». Simile la situazione registrata da Arnaldo Butti, medico di famiglia: «Ci sono delle forme bronchiali e diversi casi di gastroenterite - riferisce - Sicuramente le condizioni climatiche degli ultimi giorni hanno causato questi malanni». Quanto al capitolo allergie, il "calendario pollinico" disponibile sul sito web dell'Asl rivela che sta aumentando la concentrazione dei pollini delle betulle, proprio quelli che creano maggiore fastidio nella nostra zona (al secondo posto ci sono le graminacee). La percentuale dei comaschi allergici d'altra parte sfiora ormai il 25%.
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