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Martedì 17 Aprile 2012
Bianchi alle Primavere
Diretta su questo sito
Il fondatore della comunità di Bose interviene domani in San Fedele. Boom di prenotazioni: sono rimasti solo posti in piedi. Chi non troverà posto potrà seguire l'incontro on line
Domani alle 20.45 è in programma la lectio magistralis del priore della Comunità di Bose. Tema: "Vie di umanizzazione: noi e gli altri". Boom di prenotazioni: nella basilica di San Fedele rimangono disponibili ancora solo pochi posti in piedi.
Bianchi è nato a Castel Boglione, in Monferrato, il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Torino, alla fine del 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l'intenzione di dare inizio a una comunità monastica. Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità, che oggi conta un'ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Ostuni, Assisi e Gerusalemme. Sono praticamente tutti laici, nel solco della tradizione del monachesimo primitivo e a riprova della semplicità e della poca visibilità e rilevanza che Bose vuole assumere in seno alla chiesa.
Opinionista per i quotidiani "La Stampa", "La Repubblica" e "Avvenire", Bianchi ha fondato una casa editrice (Edizioni Qiqajon) e ha pubblicato numerosi libri.
Questi i prossimi appuntamenti della rassegna: il 27 aprile alle 18 al Sociale, Gian Antonio Stella parlerà di "Vandali. L'assalto alle bellezze d'Italia"; il 3 maggio alle 20.45 in San Fedele tavola rotonda con Monika Bulaj, Giuseppe Frangi e Ambra Garancini sul tema "Identità e comunità. Storie di patrie, di terre e di confini"; il 17 maggio alle 20.45 in San Fedele Franco Cardini dialoga con Diego Minonzio e Franco Cattaneo su "Europa: vecchi confini, nuove frontiere";il 24 maggio alle 20.45 in San Giacomo Antonella Ruggiero e Lucilla Ghiagnoni propongono lo spettacolo "Terra, corpo e spirito".
L'ingresso a tutti gli appuntamenti de "Le Primavere di Como" è gratuito, ma si consiglia la prenotazione, sulla sezione "incontri" del sito www.leprimaveredicomo.it o rivolgendosi allo sportello abbonamenti de La Provincia in via Paoli 21. Per Bianchi, come detto, rimangono solo pochi posti in piedi: affrettatevi. Chi si presenterà con la prenotazione stampata potrà accedere liberamente, mentre coloro che ne fossero sprovvisti dovranno attendere che tutti i posti prenotati vengano occupati per sedersi in quelli rimasti liberi.
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