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Sabato 21 Aprile 2012
Farmaci da banco
Occhio al fai da te
Commettere un errore nell'assunzione di un farmaco può essere molto pericoloso. Eppure tanti comaschi sottovalutano questo rischio: sbagliano i dosaggi o li riducono volutamente, eccedono con i farmaci da banco, prendono un farmaco consigliato dal vicino di casa.
Ma c'è anche chi non rispetta gli orari indicati dal medico oppure, dopo essersi scordato la pillola, pensa di poter rimediare assumendone due il giorno successivo. Tutti comportamenti sbagliati e più diffusi di quanto si pensi, almeno a giudicare dall'esperienza di farmacisti e medici comaschi. Fanno confusione soprattutto gli anziani, ma non soltanto.
«Un farmaco di per se stesso è potenzialmente pericoloso - premette il presidente dell'Ordine dei farmacisti Giuseppe De Filippis - Per evitare guai, come effetti collaterali o vere e proprie intossicazioni, il paziente deve capire nel dettaglio la prescrizione, quindi consiglio a tutti di non avere remore nel domandare una volta di più al medico curante o al farmacista quando e come deve assumere quel medicinale».
Quanto agli errori più comuni: «L'antibiotico preso per un periodo più breve rispetto a quello indicato dal medico può dare problemi, perché si crea una resistenza all'antibiotico, si selezionano i batteri più resistenti e il malanno si ripresenterà più forte di prima. L'antibiotico, quindi, non va sospeso solo perché ci si sente un po' meglio». Un'altra criticità ricorrente è legata alla fatica degli anziani, oggi alle prese anche con i farmaci generici, quindi con nomi, scatole e colori diversi: «Devono stare attenti e farsi aiutare, inoltre consiglio sempre di rimettere il medicinale nella scatola dopo l'uso, perché altrimenti la confusione aumenta».
E ancora: «Capita ancora che a un bambino piccolo si somministri due volte la stessa pillola, prima lo fa la mamma e poi la nonna qualche ora dopo, perché non si sono confrontate. L'attenzione dev'essere doppia, visto che il bambino non può parlare. A proposito di bambini, non è mai inutile l'appello affinché gli adulti non lascino medicine in luoghi accessibili ai più piccoli».
Importante, inoltre, non conservare i farmaci vicino a fonti di calore e non lasciarsi troppo influenzare dal foglietto illustrativo (il cosiddetto bugiardino): «Ormai è diventato uno strumento nelle mani dell'industria farmaceutica, che usa il foglietto per riportare tutti gli effetti collaterali possibili e immaginabili, in modo da tutelarsi da ogni possibile rischio. Una specie di enciclopedia. Si può anche leggerlo, ma la cosa importante è chiedere al proprio medico e fidarsi di quello che dice».
dove scaricare i moduli
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