Intimiano, muore bancario
in un incidente stradale
Fedele Tabacchi lavorava allo sportello di Intimiano della Popolare di Sondrio: è precipitato con l'auto da un ponte in Valtellina. Aveva 27 anni, abitava a Gordona, in Valchiavenna.
Sono stati alcuni volontari della giornata ecologica promossa dal Comune di Civo, insieme al sindaco Massimo Chistolini a trovare alle 8 del mattino, in fondo al torrente Tovate, la Seat dov'erano intrappolati due giovani di 26 e 27 anni, entrambi di Gordona.
Ad avere la peggio è stato Fedele Tabacchi, bancario che lavorava allo sportello di Intimiano della Bps (agenzia di Montorfano), mentre si è salvato Piercarlo Gianera, l'amico che era con lui sull'auto precipitata dal ponte del Tovate, lungo la provinciale nei pressi di Caspano, frazione di Civo.
Fedele Tabacchi, proprietario dell'auto, era alla guida e probabilmente è morto sul colpo. L'amico, invece, dopo il pauroso salto di 15/20 metri, non ha perso i sensi e, seppur molto confuso, è riuscito a dare l'allarme al 118. Il giovane ha chiamato i soccorritori verso le 7, ma non conoscendo la zona non è riuscito a dare indicazioni precise sul punto esatto in cui si trovava.
Solo più tardi, quando i volontari di Civo, chiamati a raccolta per la giornata di pulizia, hanno visto l'auto nel greto del torrente hanno potuto dare indicazioni precise sul luogo dell'incidente. I due ragazzi erano reduci da un matrimonio. Avevano passato la serata al ristorante la Brace di Forcola. Il superstite sotto choc è stato trasportato all'ospedale di Gravedona, le sue condizioni sono stazionarie.
Fedele lascia il padre Michele, la madre Andreina Tavasci, il fratello maggiore Simone, il più giovane Alberto. Dopo la maturità aveva iniziato a lavorare alla Bps. «Era un ragazzo responsabile, molto sportivo, non conosceva alcun tipo di eccesso - sottolineano gli amici -. Era sempre tranquillo, pacato, quel lavoro faceva per lui e lo rendeva felice».
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