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Giovedì 26 Aprile 2012
Imu, batosta in vista
sulle case invendute
Allarme dei costruttori comaschi: chiederemo ai comuni uno sconto, altrimenti molte imprese saranno nei guai
Per limitare i danni ora c'è una sola improbabile strada: chiedere agli enti locali, che sull'Imu sono già sul piede di guerra, di fare un passo indietro nell'incassare la propria parte e consentire così un robusto "sconto" ai costruttori.
Il Governo ci invita ad andare a trattare coi sindaci - spiega il presidente dell'Ance, Marco Doneda - per convincerli a rinunciare a quel 50% della tassa che incasseranno i Comuni. Solo così possiamo sperare di pagare un'Imu dimezzata. Lo Stato, naturalmente, è deciso a prendersi la propria parte fino all'ultimo centesimo e portarsela a casa».
Lui, spiega, chiederà un incontro col Comune di Como, ma «è inaccettabile che il Governo - dice - da parte sua non sia disposto a cedere nulla in un momento in cui l'Imu non dovrebbero proprio farcela pagare. Per noi le case invendute sono paragonabili alle scorte di magazzino che tutte le aziende hanno e che il Governo non si sognerebbe mai di andare a tassare. Invece a noi vengono tassate come fossero seconde o terze case in nostro uso».
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