La laurea peruviana non vale
Falso dentista a processo

Nuovo caso di esercizio abusivo della professione medica, declinato nella sua versione più classica, quella cioè dell'odontotecnico che svolge a tutti gli effetti l'attività di dentista, almeno secondo la procura di Como.

COMO Nuovo caso di esercizio abusivo della professione medica, declinato nella sua versione più classica, quella cioè dell'odontotecnico che svolge a tutti gli effetti l'attività di dentista, almeno secondo la procura di Como. Il pubblico ministero Massimo Astori ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di Eduardo Arcadio, 67 anni, originario della provincia di Taranto ma da anni residente a Como, che il prossimo 4 giugno comparirà davanti al giudice monocratico del tribunale per chiarire la sua posizione.
Insieme a lui, la Procura ha anche indagato il medico Libero Morandi, 61 anni, residente in città, accusato - lui sì dentista autentico - di avergli messo a disposizione lo studio di via Cattaneo, pur sapendo di avere a che fare con un odontotecnico e non con un odontoiatra.
Il dottor Morandi ha subito chiuso i conti con una condanna a tre mesi con rito abbreviato, cui si aggiunge un risarcimento di tremila euro chiesto dall'avvocato Arnaldo Giudici, legale di parte civile per l'Ordine dei medici, che si è costituito al processo. Arcadio, a Como, è molto conosciuto e lo è, paradossalmente, come dentista. Il processo che affronterà a giugno non è peraltro il primo che subisce per il medesimo reato.

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