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Giovedì 03 Maggio 2012
Camerlata, parla l'aggredito
Mi hanno colpito alle spalle
Alessandro Spinelli: «Erano cinque ragazzi sui vent'anni ubriachi». La polizia alla ricerca di una Cirtroen bianca
La storia è nota: «Ero in via Paoli (e non in via Napoleona, come erroneamente ricostruito nelle prime ore successive ai fatti, ndr) e stavo guidando in direzione di Camerlata. Quei ragazzi hanno iniziato a tagliarmi la strada, a cercare di speronarmi, a superarmi e a frenare bruscamente... Erano almeno in cinque, uno di loro stava seduto sulla portiera, a finestrino spalancato, sporgendosi pericolosamente fuori dall'auto».
Spinelli ha cercato in tutti i modi di evitare il contatto poi, una volta al semaforo di Camerlata, è sceso dall'auto e si è avvicinato a quella di quei giovanotti, che lo avevano preceduto: «Ho fatto per chiedere loro spiegazioni, ma mi sono accorto subito che dovevano essere molto ubriachi. Erano poco più che ragazzini, venti, ventuno anni al massimo... Hanno iniziato a coprirmi di insulti, così ho capito che discutere sarebbe stato inutile. Mi sono voltato per tornare verso la mia macchina...».
È a questo punto che uno dei tre ragazzi scesi dalla macchina lo blocca alle spalle, mentre un secondo gli vibra un calcio al volto colpendolo da dietro: «Sono finito a terra sanguinante», racconta ancora Spinelli che in parte perde i sensi, anche se non del tutto:«Li ho sentiti urlare qualcosa, risalire in macchina e fuggire via».
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