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Domenica 06 Maggio 2012
Cantù, il Comune regala
le caraffe contestate
Mille brocche filtranti regalate ad altrettanti canturini alla vigilia delle elezioni. Ma il prodotto è nel mirino del ministero della Salute. Le spiegazioni dell'assessore
Il ministero, in una relazione tecnica che accompagna il decreto sulle "apparecchiature per il trattamento dell'acqua destinata al consumo" non ha lesinato giudizi piuttosto pesanti. Arrivando a mettere nero su bianco che queste caraffe possono solo modificare le proprietà organolettiche dell'acqua del rubinetto, ma hanno bisogno di continua manutenzione, la mancanza della quale «potrebbe addirittura far sì che nel tempo l'acqua in uscita perda le caratteristiche di potabilità». E perplessità arrivano anche dalle associazioni dei consumatori.
I canturini, dal canto loro, hanno apprezzato, visto che le mille caraffe distribuite sono andate esaurite in un battibaleno. L'elargizione, però, è arrivata a 24 ore dal voto. Non troppo elegante. «Si tratta di un progetto partito oltre un anno fa - puntualizza l'assessore all'Ambiente Claudio Ferrari, che non si è ricandidato - Siamo arrivati fino ad oggi per via dei tempi del settore pubblico. Qualcuno penserà che faccia della demagogia, ma se il risultato è dare questa opportunità a mille famiglie, ben venga».
E la relazione del ministero? «La conosco e l'ho letta con attenzione - prosegue Ferrari - Ha sollevato qualche dubbio, sviluppato il confronto. Io ho parlato con i tecnici delle aziende produttrici, e mi hanno assicurato che non vi è nessun rischio per la salute. E onestamente penso che se ci fosse stato davvero, il ministero ne avrebbe bloccato la vendita».
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