Homepage / Como città
Martedì 15 Maggio 2012
Prove via email
Alla maturità
Per la prima volta il plico telematico sostituirà le buste. Scelto un prof in ogni scuola per custodire la password
L'iniziativa, che rientra nel progetto di semplificazione e modernizzazione della Scuola promosso dal ministro Profumo, riguarda la trasmissione delle tracce delle prove scritte che non saranno più consegnate in busta chiusa alle sedi d'esame, ma verranno criptate e inviate via mail ai singoli istituti.
Per garantire la sicurezza della procedura, il plico telematico dovrà essere scaricato in contemporanea in tutte le scuole della penisola. In ogni istituto, inoltre, verranno individuati uno o più referenti con conoscenze informatiche ai quali verrà consegnata una “chiave” per accedere alle prove, mentre una seconda “chiave” sarà custodita dal ministro e consentirà l'accesso alle tracce solo poco prima dell'esame.
Ma quali sono i timori legati a questa procedura e come stanno rispondendo gli istituti scolastici del nostro territorio?
Maria Luisa Terraneo, referente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Como: «Le scuole stanno rispondendo a questa novità in maniera puntuale e precisa. È possibile che qualche difficoltà in più venga riscontrata negli istituti paritari - poiché loro non lavorano quotidianamente con gli stessi strumenti che utilizzano le scuole statali - ma, poiché vengono seguiti in maniera costante da noi, non dovrebbero esserci problemi. Alcuni presidi degli istituti del nostro territorio mostrano qualche perplessità – continua Terraneo -, ma le loro preoccupazioni credo derivino unicamente dal fatto di dover interloquire con una macchina».
«In caso di imprevisti - rassicura Terraneo - sono stati predisposti dei cd su cui trasferire le prove e questo ci offre, chiaramente, una maggiore tranquillità. Si tratta di un'operazione molto semplice, e solo un blackout potrebbe creare problemi. Sicuramente - confida Terraneo - avranno trovato tutte le misure preventive necessarie».
Anche il dirigente scolastico provinciale Claudio Merletti sembra essere molto positivo riguardo a questa importante novità: «La procedura è talmente standardizzata anche in termini di sicurezza che non penso comporti nulla di particolarmente problematico».
Leggi le due pagine sulla scuola su La Provincia in edicola martedì 15 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA