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Mercoledì 16 Maggio 2012
Razzia in palestra
Rubati 13 telefoni
Furto nella palestra del liceo Giovio, il ladro se ne va con 13 telefoni cellulari, braccialetti e portafogli. È accaduto ieri mattina, durante la lezione di Educazione fisica. Le vittime gli studenti di 4ª G e la professoressa.
Gli alunni, prima di iniziare l'attività, avevano depositato i telefonini e gli altri effetti personali in una cassetta posizionata all'interno della palestra, per evitare di lasciarli incustoditi negli spogliatoi.
Una mossa anti-furto consigliata dalla scuola stessa, ma non è bastato. Durante la lezione, un ladro si è introdotto nei locali (la palestra si trova dietro la sede del liceo, in via Pasquale Paoli) e si è portato via cellulari, portafogli, piccoli gioielli e persino le chiavi di qualche motorino. Inoltre, il malvivente ha arraffato la borsa della docente di Educazione fisica (all'interno c'erano, tra l'altro, il telefonino e il portafoglio con denaro e documenti) prima di darsi alla fuga. Mentre scappava, è stato avvistato da alcuni operai che stavano lavorando nella zona. E il fatto che qualcuno abbia visto in faccia l'autore del colpo potrebbe agevolare il lavoro delle forze dell'ordine, comunque non facile in questi casi.
Stando alla descrizione fornita dagli operai (hanno provato a inseguirlo, senza riuscire a raggiungerlo), si tratterebbe di un giovane di carnagione piuttosto scura, apparentemente non italiano.
Sul luogo del furto sono arrivati in mattinata i carabinieri, per i rilievi. E le vittime hanno poi formalizzato le varie denunce in caserma. Il ladro avrebbe tra l'altro messo le mani in alcune borse lasciate nello spogliatoio delle ragazze (sono state trovate aperte), ma non c'erano oggetti di valore.
Il ladro è stato agevolato dalla presenza del cantiere sul lato sinistro dell'edificio scolastico: il muro di cinta è stato in parte abbattuto e l'uomo ha potuto quindi scavalcarlo senza problemi per poi andarsene di corsa passando - stando alle testimonianze - addirittura dall'uscita principale.
Una dinamica che ha fatto infuriare gli studenti, già pronti ad avviare una raccolta firme per chiedere maggiore sicurezza all'interno della loro scuola. «Non è possibile - dicono - che non ci siano controlli. Di fatto a scuola può entrare chiunque».
Il preside del liceo, Marzio Caggiano, a proposito della vicenda afferma: «Mi dispiace davvero molto, spero che i carabinieri possano risalire all'autore del furto. Ci sono aree recintate che sfuggono al nostro controllo e, in base a quello che mi hanno riferito, il ladro in effetti si è intrufolato proprio dalla zona del cantiere, delimitata da una barriera in plastica certamente non impossibile da oltrepassare».<+togli_rientro>
«Ma l'Amministrazione provinciale - conclude il preside - dimostra sempre grande attenzione, valuteremo eventuali correttivi».
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