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Venerdì 18 Maggio 2012
Mariano, blitz degli animalisti
Fanno fuggire 50 galline
Rivendicato in internet "l'attentato" a un'azienda agricola di Mariano Comense: gli animalisti hanno liberato le galline. Parla il proprietario
La sigla Alf sta per Animal liberation front, un gruppo animalista che, tra i suoi obiettivi, ha quello di liberare gli animali da luoghi di sfruttamento, come allevamenti.
L'allevamento preso di mira, questa volta, è l'Ovo Marra di Mariano Comense, in via Rogorina. Come rivendicato via internet dallo stesso Alf, «nella notte del 5 Maggio 2012 siamo penetrati in un allevamento di galline a Mariano Comense (Co) e dato la libertà a più di 50 individui. Questi animali hanno una famiglia che li aspetta per garantire loro una vita libera e serena fino alla loro morte naturale».
Un'azione, questa, collegata alla protesta contro la Green Hill, un'azienda di Montichiari, in provincia di Brescia, che alleva cani beagle che sarebbero destinati ai laboratori di vivisezione. Per questo, l'altra sera, c'era stata una manifestazione di protesta in varie città, tra le quali Como.
Gli animalisti il 5 maggio hanno divelto un'inferriata della Ovo Marra e hanno "liberato" le galline. «Hanno anche scritto sui muri - spiega il titolare Aurelio Marra - Io, onestamente, non capisco. La mia attività è in piena regola, e allevo le galline a terra. Anzi, anche il capannone è sempre aperto. Più libere di così, non so... Forse dovrei farle circolare tranquillamente in giro per le strade di Mariano Comense?».
Marra, in ogni caso, ha deciso di non presentare alcuna denuncia: «Non so cosa vogliano fare esattamente questi signori con le galline - afferma con amarezza - Per ora non ho presentato denuncia, ma se dovesse avvenire ancora un episodio del genere prenderò provvedimenti. Non capisco davvero perché se la prendono con me, che lavoro onestamente da tanti anni».
Episodi simili erano avvenuti a Figino Serenza, quando gli animalisti liberarono centinaia di fagiani.
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