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Sabato 19 Maggio 2012
Comune di Mariano,
aumento stipendi bocciato
Gli amministratori comunali devono ridursi del 10% le indennità di carica e i gettoni di presenza e forse dovranno restituire nella stessa misura percentuale i compensi percepiti nel 2010 e 2011, circa 30 mila euro.
La sentenza della Corte dei Conti del 12 gennaio, ha spinto in questi giorni l'amministrazione comunale ad applicare, con effetto retroattivo all'inizio del 2012, la riduzione del 10% "in via cautelativa" sia delle indennità riconosciute a sindaco e assessori, sia ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali.
Alla fine del 2010 la giunta Turati prese la decisione di ripristinare quel 10% al quale comunque volontariamente (o almeno ai tempi si credeva che così fosse) si era rinunciato per il 2008 e 2009, facendo scattare l'adeguamento con effetto retroattivo a tutto il 2010 motivandolo con la possibilità di un'ulteriore decurtazione che avrebbe potuto esserci nel 2011, ma che in realtà poi non si verificò.
Ora gli amministratori torneranno a percepire quanto si prendeva nel 2007 che poi è rimasto uguale al 2004 visto che non sono mai stati introdotti aumenti: l'indennità del sindac Alessandro Turati sarà di 2.324,05 euro lordi mensili invece di 2.582,28 euro, il vicesindaco Roberta Dello Iacon 1.278,23 euro lordi mensili (prima erano 1.420.26 euro), mentre gli assessori Claudio Nogara, Marco Anzani e Cesare Pozzi , liberi professionisti, 1.045,83 euro lordi mensili e non più 1.162,03 euro (stessa cifra che spetta al presidente del consiglio se libero professionista, la metà se dipendente), mentre i colleghi Serafino Novati e Giovanni Albertiessendo dipendenti, 522,92 euro lordi mensili (prima 581,02 euro); i consiglieri comunali percepiranno 20 euro lordi a seduta e non più 22,21.
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