Sisme, asse Fiom e Cobas "Giù le mani dall'integrativo"

Sindacati divisi sulla richiesta di revisioen del premio di risultato avanzata dall'azienda per coprire il buco di 1,8 milioni

e.conca

Sisme, posizioni ancora distanti tra organizzazioni sindacali sui tagli anti-crisi. Lo Slai Cobas, nel sottolineare che non è ancora condiviso il documento portato dalla Fim sul tavolo dell’incontro tenutosi in Confindustria, precisa i termini delle proprie proposte su cui si dovrà decidere giovedì 24 maggio. «Noi non firmiamo alcunché sulla delocalizzazione - spiega Maria Cristina Brombin, coordinatore provinciale Slai Cobas Como - Piuttosto, analizziamo perché perdono le tre linee che l’azienda intenderebbe trasferire in Slovacchia. Dalla nostra modesta analisi della commissione tecnica, l’organizzazione del lavoro è un disastro, tutto documentabile; soltanto su una linea abbiamo valutato un risparmio di 14 giorni al mese di lavoro indiretto a carico dell’operaio, che si disperdono per incuria da parte di chi dovrebbe provvedere a risolvere i problemi. Guarda caso dove le linee non sono in perdita, il lavoro è organizzato meglio».

Homepage / Olgiate e Bassa Comasca

Sabato 19 Maggio 2012

Sisme, asse Fiom e Cobas "Giù le mani dall'integrativo"

e.conca

Sezioni

Settimanali

Territorio

Sport

Chi Siamo

Servizi