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Martedì 22 Maggio 2012
Quanta violenza
Sulle donne in città
Sono 1254 i casi di violenza denunciati in provincia di Como dal 2009 ad oggi. Giovane, italianam con un'occupazione: l'identikit delle vittime degli abusi domestici
Sul totale sono infatti 1035 i casi di violenza fisica, seguiti da 796 casi di prevaricazioni di tipo psicologico, ben 105 violenze sessuali, 224 di tipo economico e 178 casi di stalking.
La raffica di dati, finora inedita, è l'esito di un lavoro messo in atto dopo la firma del protocollo d'intesa nel marzo 2009 fra i principali soggetti del territorio coinvolti nello stesso intento di contrastare il fenomeno di violenza contro le donne.
Oltre venti gli enti istituzionali e le realtà no profit, fra i quali Provincia, Prefettura, Asl, ospedali, comuni, Forze dell'Ordine, Questura, Ufficio scolastico Provinciale, Telefono Donna, Caritas, Centro di aiuto alla vita, che ieri hanno rinnovato l'impegno e la sottoscrizione dell'accordo interistituzionale nella sede di villa Saporiti.
E che hanno messo sotto la lente una realtà certamente drammatica, difficile da quantificare: per certi versi il dato numerico in crescita mette in luce situazioni che in passato venivano taciute da donne che si sentivano troppo sole e poco sostenute dal contesto sociale, per poter affrontare una denuncia imboccando una via d'uscita da situazioni di oppressione e ricatti. Fa comunque riflettere l'identikit di donne che sperimentano il dramma della violenza che avviene per lo più fra le pareti domestiche - in 769 casi il maltrattatore è il coniuge o il compagno, 308 un ex compagno o ex coniuge, 118 un amico, solo in 39 uno sconosciuto.
Una fotografia, certificata dalle denunce, che cancella anche molti luoghi comuni.
Primo fra tutte che i casi di violenza non siano affatto da assimilare a situazioni di particolare disagio e precarietà: il fenomeno riguarda infatti per lo più donne italiane -842 rispetto alle 307 extracomunitarie- che hanno un lavoro -i dati indicano 607 occupate, 196 disoccupate, 174 casalinghe, 39 pensionate e 27 studentesse - e che appartengono ad una fascia d'età che sottolinea una condizione di stabilità e maturità dato che le minorenni sono 17 le oltre 67 sono 18, mentre ben 426 hanno fra 28 e 37 anni e 347 tra i 38 e i 47.
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