Homepage / Como città
Mercoledì 23 Maggio 2012
Rifiuti, subito una grana
per il sindaco Lucini
Il termine per la presentazione delle offerte è scaduto lunedì scorso alle 13, due ore prima della chiusura dei seggi. E ieri mattina sono state aperte le tre buste arrivate a Palazzo Cernezzi.
Parliamo del maxi appalto per i servizi di nettezza urbana, una partita da 87 milioni di euro che piomberà subito sul tavolo del neo sindaco Mario Lucini e della sua giunta. La tempistica aveva già suscitato diverse polemiche e ora il tema torna in primo piano visto che le procedure per arrivare all'assegnazione dell'appalto sono partite a quando non erano trascorse nemmeno 24 ore dal verdetto del ballottaggio.
Secondo tentativo
La seduta pubblica si è svolta alle 10 in Comune ed è emerso che sono state presentate offerte da tre aziende: Aprica (di Brescia), Tradeco (di Altamura, provincia di Bari) e un raggruppamento temporaneo formato da Econord (attuale gestore del servizio) e Aimeri. Una sorpresa, quest'ultima, visto che Econord e Aimeri avevano partecipato da avversarie a una gara indetta in precedenza e terminata con un nulla di fatto (entrambe erano state escluse per carenza di documentazione).
Si trattava del secondo tentativo, visto che la prima volta l'unico partecipante non aveva ottenuto il punteggio minimo richiesto.
Cosa cambierà
Il Comune ci riprova per la terza volta, insomma, dopo cinque anni di continue proroghe a Econord. L'ultima scadrà il 30 giugno e dal 1° luglio di quest'anno, quindi - a patto che la gara si concluda positivamente - dovrà subentrare il nuovo gestore. Fino al 31 dicembre 2012 il servizio verrà svolto con le modalità attuali, mentre dal 1° gennaio 2013 l'azienda introdurrà i cambiamenti previsti dal capitolato (contestualmente scatterà l'aumento della Tarsu). L'appalto scadrà il 31 dicembre 2019.
Le novità saranno molte. La più significativa? Si passerà dalla attuale raccolta a domicilio di due frazioni di rifiuti (sacco nero e viola) a cinque frazioni: umido, carta e cartone, plastica, vetro e lattine (addio alle campane del vetro), frazione secca (indifferenziata). Verrà inoltre potenziato il servizio di pulizia delle strade, con più mezzi e più uomini.
Sindaco perplesso
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola mercoledì 23 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA