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Sabato 26 Maggio 2012
Pronto soccorso
Pagano i non gravi
Da venerdì ticket esteso anche ad alcuni codici verdi. Sono il 75 per cento degli accessi al Sant'Anna di Como
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La Regione ha stabilito regole molto chiare. Pagheranno, insomma, tutti i pazienti classificati - in ingresso - come codici bianchi o verdi, tranne 8 tipologie. Eviterà il ticket: chi viene ricoverato; chi è rimasto in osservazione per più di 6 ore (intesa come reale attività di assistenza sanitaria); chi ha subito traumatismi acuti che hanno comportato una frattura o una lussazione, una distorsione con necessità di applicare il gesso, ferite che abbiano richiesto punti di sutura o applicazione di colla biologica. E ancora: non si paga per gli accessi conseguenti a ustioni di primo grado di estensione superiore al 18% del corpo (esistono apposite tabelle) o ad ustioni di maggiore gravità; nel caso di in gestione o inalazione di un corpo estraneo che richieda estrazione strumentale; nel caso di intossicazione acuta (che comporti ricovero o osservazione per più di 6 ore); condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza. Infine, niente ticket in caso di invio in Pronto soccorso da parte del medico di famiglia o della guardia medica con esplicita richiesta di ricovero ospedaliero. Sono classificati come codice bianco alla dimissione - e quindi pagano - anche tutti i pazienti che autonomamente lasciano il Pronto soccorso, prima della chiusura del verbale
I codici bianchi e verdi rappresentano il 75% degli accessi al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna, struttura che accoglie - in media - 200 pazienti nell'arco di ventiquattro ore.
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La delibera