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Domenica 27 Maggio 2012
«Niente stangata Imu
Le imprese già soffrono»
Il sindaco Mario Lucini promette: «Ci sarà massima attenzione sugli immobili delle attività produttive e sulla prima casa, perché non vogliamo andare ad aggravare una situazione già molto difficile».
Prematuro, però, parlare di aliquote: «Vedremo fino a che punto possiamo spingerci, dipende dalla situazione del bilancio che non conosciamo ancora nel dettaglio - spiega il primo cittadino -. Già nel corso della settimana entrante, comunque, avremo dagli uffici un quadro preciso».
Tutto i rappresentanti del mondo economico hanno citato come priorità l'Imu ma non si sono limitati a questa sottolineatura.
Verga ha messo l'accento anche sulla necessità di realizzare la Borgovico bis, argomento rimasto ai margini dalla campagna elettorale: «Dovremo valutarne l'effettiva fattibilità, sulla base dei costi - dice Lucini -. Il tema è in agenda, ma non posso sbilanciarmi adesso».
Il sindaco sposa in pieno la linea dei costruttori: «Mi fa piacere che condividano l'idea di non consumare nuovo suolo - afferma - Credo anch'io che il Pgt sia un'urgenza e che si debba puntare sulla riqualificazione, ridisegnando la città e migliorandola sotto il profilo sia urbanistico sia dell'efficienza energetica, con nuove forme di incentivazione».
Quanto all'appello di Doneda per lo «sblocco dei crediti vantati dalle imprese nei confronti del Comune, superando il vincolo del patto di stabilità», Lucini dice: «Una richiesta comprensibile, viste le criticità legate alla lentezza dei pagamenti da parte dell'ente pubblico. Ci impegneremo per velocizzare le procedure, ma sforare il patto di stabilità vorrebbe dire andare incontro a penalizzazioni pesantissime. Spero, piuttosto, che l'Anci convinca il governo a modificare questo meccanismo». Pulizia, cura del verde e illuminazione sono finite nel mirino di Primavesi: «In base ai numeri del bilancio - risponde Lucini - stileremo un preciso piano di manutenzioni. Alcune asfaltature erano già programmate, con le risorse dell'anno scorso, e le faremo».
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