Homepage / Como città
Lunedì 28 Maggio 2012
La scure di Lucini in Comune
Risparmio di 300mila euro
Otto segretarie di assessori e sindaco e il direttore generale non saranno riconfermati dalla nuova amministrazione di Mario Lucini.
E il risparmio è quantificabile in 300mila euro l'anno.
E il risparmio è quantificabile in 300mila euro l'anno. Nel dettaglio il costo delle otto segretarie lordo è di 238mila euro l'anno, mentre il risparmio da adesso alla fine del 2012 è di 139mila euro. A questi va aggiunto lo stipendio del city manager (circa 80mila euro l'anno), che ha già cessato il servizio. Nunzio Fabiano rimane invece in carica come segretario generale finche il sindaco non avrà scelto il successore. Per la scelta dovrà essere emesso un apposito bando della durata di 60 o 90 giorni e, una volta arrivate in Comune le candidature, il sindaco potrà scegliere a chi affidare l'incarico. Il city manager, invece, è una figura che non ci sarà più come previsto dalla legge.
Sono scaduti anche i contratti di tre dirigenti: Tullio Saccenti, Marco Fumagalli e Roberto Laria. E non è nemmeno scontato che i dirigenti vengano sostituiti con altri esterni. «Dovremo vedere il bilancio» dice Lucini. Infatti bisognerà prima verificare se il bilancio consente assunzioni a scadenza di mandato, oppure se si riterrà opportuno mantenere una pianta organica ridotta.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola martedì 29 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA