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Mercoledì 30 Maggio 2012
Terremoto, scuole evacuate
Migliaia in strada a Como
Tre scosse in una mattina: alle ore 9 e un minuto, alle 10,24 e verso le ore 13. Decine di richieste di aiuto. Evacuate quasi tutte le scuole della città. Lesionati alcuni edifici
Telefonini e tablet roventi, per accedere ad informazioni in tempo reale su quello che potrebbe essere il terzo terremoto dell'anno nel Nord Italia; il primo, il 25 gennaio; il secondo, il 20 maggio e per il sisma di ieri, potrebbe trattarsi di un nuovo fenomeno rispetto ai precedenti.<+togli_rientro>
Nove studenti sono stati colti da crisi di panico e, assistiti dal 118, sono stati portati all'ospedale; il centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto più di cinquanta telefonate, tra note di ansia e richieste di informazioni, segnalazioni di presunti danni per i movimenti sussultori ed ondulatori, avvertiti ai piani alti, ma anche al piano terra. Quella manciata di secondi di tremore, forse dieci, ha lasciato in tanti una scia di vibrazione, sgomento ed apprensione.
Tra le richieste di sopralluoghi, le chiamate ai vigili del fuoco sopraggiunte dal Liceo Classico, dalle Canossiane, dall'istituto Teresa Ciceri e dall'istituto di Via Brambilla per crepe, ma è stato escluso ogni pericolo e chiamata dall'Istituto Pessina di via Scalabrini per un pavimento flesso. L'istituto è stato dichiarato parzialmente inagibile, in attesa di verificare cause e sicurezza.
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