Como, paratie
Blitz in Comune

Le fiamme gialle si sono (ri)presentate a Palazzo Cernezzi. L'indagine riguarda uno dei tanti pasticci direttamente o indirettamente legati al progetto di riqualificazione del lungo lago,

COMO Puntuali come un orologio a propulsione nucleare, e a poche settimane dall'avvio dell'ennesima attività di indagine incardinata sulle peripezie amministrative del Comune, ieri mattina le fiamme gialle si sono (ri)presentate a Palazzo Cernezzi. Il motivo? Ne dà conto una breve nota diffusa proprio dall'ufficio stampa comunale, che scrive: «Oggi 30 maggio (ieri, ndr) il sostituto procuratore della Repubblica dottoressa Grazia Colacicco ha chiesto, per tramite della polizia giudiziaria del Comando nucleo Guardia di finanza di Milano, l'acquisizione di atti e documenti relativi al concorso di idee riguardanti il progetto delle paratie del lungolago di Como. Il Comune, collaborando con il magistrato, ha fornito la documentazione presente in atti».
L'indagine riguarda uno dei tanti pasticci direttamente o indirettamente legati al progetto di riqualificazione del lungo lago, e la visita di ieri altro non è che l'esecuzione di un provvedimento di acquisizione atti firmato il mese scorso dallo stesso pm Colacicco, nella sede della Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici del Pirellone, ha sua volta già visitata, con coda di ulteriori sequestri d'atti amministrativi.

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