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Lunedì 04 Giugno 2012
Addio Ente Provincia
Ma il risparmio è una beffa
Oggi sarà l'ultimo giorno di esistenza della politica in Amministrazione provinciale. Il risparmio è 540mila euro. Vanno tolti i 73mila euro lordi annui che Carioni continuerà prendere, e quella che percepiranno i due sub commissari che saranno nominati dal prefetto.
La quantificazione del risparmio annuo con il taglio di giunta e consiglio è pari a 540mila euro. Alla somma, però, va tolta l'indennità che continuerà a percepire lo stesso Carioni (circa 73mila euro lordi annui) e quella che percepiranno i due sub commissari che saranno nominati dal prefetto. Questi ultimi, se verrà confermato lo schema applicato a Genova, percepiranno probabilmente la stessa somma del presidente così come previsto dall'articolo 82 del Testo Unico. In pratica vanno sottratti circa 218mila euro per un risparmio totale di 300mila euro.Il personale costa 14 milioni
L'abolizione delle Province per il momento non provocherà alcun risparmio sul fronte personale (l'unica eccezione è rappresentata dai contratti legati al mandato di presidente e assessori, una dozzina in tutto). A Villa Saporiti sono in servizio 394 dipendenti (di cui 14 dirigenti) che hanno un costo - solo per gli stipendi - di 14 milioni di euro l'anno su un bilancio complessivo di 80 milioni.
A questo vanno poi aggiunti i costi di funzionamento dell'Ente (per i locali, elettricità, riscaldamento, materiale per ufficio, auto, carburanti) che vedranno una limitazione parziale in quanto i due mezzi di rappresentanza continueranno ad essere utilizzati dal commissario e dai due vice.
Il destino dei dipendenti, come hanno più volte segnalato i rappresentanti sindacali, è incerto. Tutti manterranno il posto di lavoro, ma quando la Regione stabilirà il nuovo assetto delle competenze alcuni potranno essere trasferiti ai Comuni, mentre altri alla Regione (e in questo caso i contratti saranno più onerosi). Senza contare il fatto che, per alcuni settori, l'indirizzo politico è fondamentale anche in termini di scelta delle priorità degli interventi e dei progetti da portare avanti.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola lunedì 4 giugno
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