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Venerdì 08 Giugno 2012
Cantù, la stele pacifista
nella scuola media Anzani
Una mattinata fra le bandiere di tutto il mondo, con centinaia di studenti con le magliette colorate, divisi per sezione, a celebrare la pace. A suon di rap.
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Giovedì una mattinata fra le bandiere di tutto il mondo, con centinaia di studenti con le magliette colorate, divisi per sezione, a celebrare niente di meno e niente di più che la pace. A imperitura memoria per le future generazioni di studenti, i festeggiamenti attorno al nuovo obelisco, celebrato nel cortile principale, per ricordare un valore mai abbastanza concreto.
E' stata la scuola a decidere di attuare il progetto World Peace Prayer Society. A Dumfries, città scozzese gemellata con Cantù, esiste l'Allanton World Peace Sanctuary. L'associazione aspira a un mondo in cui tutti i popoli, le etnie, le religioni, le culture e le forme di vita siano rispettate.
L'iniziativa è stata proposta dalla Wpps attraverso l'insegnante di inglese Callisto Baschera - a scuola, il progetto è stato seguito dalla professoressa Alessandra Cappelletti - ed è stata accolta con la convinzione che, oggi più che mai, sia indispensabile educare i ragazzi alla necessità di raggiungere l'armonia. Dentro di sé, nella società e con l'ambiente.
Dopo le 10, l'orchestra della sezione musicale, insieme a tutti i ragazzi si è disposta all'ingresso della scuola. Poi un mantra in quattro lingue, «che la pace regni sulla terra», ripetuto in italiano, inglese, spagnolo e francese. Prima della cerimonia delle bandiere.
Con la posa di ogni vessillo sopra la recinzione. Spazio anche per la presentazione di mandala, cartelloni, colombe e gru. La lettura del manifesto della pace. E, ancora, il rap pacifista. Le riflessioni.
Leggi l'articolo completo sul giornale La Provincia di venerdì 8 giugno
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Cantù, stele della pace